Popolazione
I primi sicuri dati relativi alla popolazione di San Marco risalgono ad un documento del 1444, dal quale risultano 131 fuochi. Nel 1532 San Marco contava già 250 fuochi, equivalenti a circa 1.250 abitanti. Il periodo seguente non fu favorevole a un incremento decisivo della popolazione di modo che si giunse al 1669 con 205 fuochi (1025 abitanti). Solo da allora in poi il diagramma segnò quella ripresa che, un po’ alla volta, portò nel 1840 a 4.762 abitanti, nel 1861 a 4.657, che divenivano 5.981 nel 1931. Fu la punta massima, perché, dopo di allora, cominciò quella flessione, che ha portato a segnare nel 2011 3.596 abitanti ed oggi, 2014, solo 3459.
Andamento demografico storico dei censimenti della popolazione di San Marco dei Cavoti dal 1861 al 2011. Variazioni percentuali della popolazione, grafici e statistiche su dati ISTAT.
I censimenti della popolazione italiana hanno avuto cadenza decennale a partire dal 1861 ad oggi, con l'eccezione del censimento del 1936 che si tenne dopo soli cinque anni per regio decreto n.1503/1930. Inoltre, non furono effettuati i censimenti del 1891 e del 1941 per difficoltà finanziarie il primo e per cause belliche il secondo.
Le variazioni della popolazione di San Marco dei Cavoti negli anni di censimento espresse in percentuale a confronto con le variazioni della provincia di Benevento e della regione Campania.
Censimento | Popolazione residenti |
Var % | Note | ||
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num. | anno | data rilevamento | |||
1° | 1861 | 31 dicembre | 4.657 | – | Il primo censimento della popolazione viene effettuato nell'anno dell'unità d'Italia. |
2° | 1871 | 31 dicembre | 4.994 | +7,2% | Come nel precedente censimento, l'unità di rilevazione basata sul concetto di "famiglia" non prevede la distinzione tra famiglie e convivenze. |
3° | 1881 | 31 dicembre | 5.022 | +0,6% | Viene adottato il metodo di rilevazione della popolazione residente, ne fanno parte i presenti con dimora abituale e gli assenti temporanei. |
4° | 1901 | 10 febbraio | 5.506 | +9,6% | La data di riferimento del censimento viene spostata a febbraio. Vengono introdotte schede individuali per ogni componente della famiglia. |
5° | 1911 | 10 giugno | 5.654 | +2,7% | Per la prima volta viene previsto il limite di età di 10 anni per rispondere alle domande sul lavoro. |
6° | 1921 | 1 dicembre | 5.807 | +2,7% | L'ultimo censimento gestito dai comuni gravati anche delle spese di rilevazione. In seguito le indagini statistiche verranno affidate all'Istat. |
7° | 1931 | 21 aprile | 5.891 | +1,4% | Per la prima volta i dati raccolti vengono elaborati con macchine perforatrici utilizzando due tabulatori Hollerith a schede. |
8° | 1936 | 21 aprile | 5.529 | -6,1% | Il primo ed unico censimento effettuato con periodicità quinquennale. |
9° | 1951 | 4 novembre | 5.431 | -1,8% | Il primo censimento della popolazione a cui è stato abbinato anche quello delle abitazioni. |
10° | 1961 | 15 ottobre | 4.423 | -18,6% | Il questionario viene diviso in sezioni. Per la raccolta dei dati si utilizzano elaboratori di seconda generazione con l'applicazione del transistor e l'introduzione dei nastri magnetici. |
11° | 1971 | 24 ottobre | 3.931 | -11,1% | Il primo censimento di rilevazione dei gruppi linguistici di Trieste e Bolzano con questionario tradotto anche in lingua tedesca. |
12° | 1981 | 25 ottobre | 3.865 | -1,7% | Viene migliorata l'informazione statistica attraverso indagini pilota che testano l'affidabilità del questionario e l'attendibilità dei risultati. |
13° | 1991 | 20 ottobre | 3.906 | +1,1% | Il questionario viene tradotto in sei lingue oltre all'italiano ed è corredato di un "foglio individuale per straniero non residente in Italia". |
14° | 2001 | 21 ottobre | 3.752 | -3,9% | Lo sviluppo della telematica consente l'attivazione del primo sito web dedicato al Censimento e la diffusione dei risultati online. |
15° | 2011 | 9 ottobre | 3.544 | -5,5% | Il Censimento 2011 è il primo censimento online con i questionari compilati anche via web. |