sindaco in carica: Biagio Ricci (1906-1910)
periodo: gennaio 1909
podestà in carica: Alfonso Assini (1927-1929)
periodo: maggio 1927 – febbraio 1929
documento | trascrizione |
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Consulta Araldica |
Testo: Oggetto: S. Marco dei Cavoti – Stemma civico Nei registri della Consulta Araldica non abbiamo alcuna notizia dello stemma di cui alla sua lettera. Il segretario capo della Presidenza del Consiglio dei Ministri |
Deliberazione del Podestà coi poteri del Consiglio |
Testo: L’anno millenovecentoventisette il giorno ventotto del mese di maggio in S. Marco dei Cavoti e nell’Ufficio Comunale. Il Regio Podestà Cav.Uff Alfonso Assini assistito dal sottoscritto Segretario Comunale. Oggetto: Riconoscimento dello stemma del Comune di S. Marco dei Cavoti Vista la nota della Consulta Araldica del 23 maggio 1927 N° 4083 di prot. dalla quale non risulta riconosciuto lo stemma del Comune, che pure da tempo remoto ne risulta legittimo possessore; Ritenuta l’opportunità di conservare quello ch’è patrimonio spirituale di questa cittadinanza, la quale ha un culto particolare per il Patrono, S. Marco Evangelista ed il Comune si è sempre fregiato del Leone alato, Visto il R.D. 20 marzo 1924 N° 442; Visto l’art 19 del Massimario della Consulta Araldica DETERMINA Lo stemma del Comune di S. Marco dei Cavoti è rappresentato dal leone alato con faccia umana ed aureola sul capo col piede sinistro poggiato sul libro aperto portante su una delle due facciate la leggenda “Pax tibi Marce” e sull’altra “Evangelista Meus” |
Minuta autografa |
Testo:
Sciogliendo la riserva contenuta nel foglio 26 settembre u.s. n° 160T trasmetto a codesta On. Consulta la determinazione con la quale a parziale modifica del deliberato 28 maggio 1927, si chiede il riconoscimento dello stemma di cui il Comune risulta legittimo possessore da tempo remoto. |
Consulta Araldica |
Testo:
Oggetto in relazione alla istanza di riconoscimento dello stemma civico di codesto Comune, avanzata dalla S .V. mi pregio di comunicarle che il Commissario del Re presso la Consulta Araldica su conforme parere della Commissione Araldica regionale, ha dichiarato non potersi riconoscere lo stemma presentato essendo la riproduzione di quello della gloriosa Repubblica di Venezia, ed in sua vece proporrebbe il seguente stemma: Di verde, al Leone di San Marco d’argento, accompagnato in capo da tre stelle di sei raggi dello stesso, con la sbarra di rosso, attraversante sul tutto. Con osservanza IL SEGRETARIO CAPO DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
Comunicazione del Podestà |
Testo:
Non posso accettare la modifica proposta da Codesto Commissario del Re presso la Consulta Araldica, che sarebbe in contrasto con patrimonio spirituale di questa cittadinanza. Con osservanza Annotazione autografa a margine: Leone rampante – con i piedi poggiati su tre colli e con il libro aperto portante la leggenda “Pax Tibi Marce Evangelista Meus” |